Valutazione dell’inquinamento atmosferico legato al traffico in due canyon stradali a Parigi: implicazioni per gli studi di esposizione
15 Novembre 2019
Vardoulakis, S., Gonzalez-Flesca, N., Fisher, B.E.A.
Atmospheric Environment, 2002 36(6), pp. 1025-1039.
La variabilità spaziale su piccola scala dell’inquinamento dell’aria osservata nelle aree urbane ha creato preoccupazione circa la rappresentatività delle misurazioni usate negli studi sull’esposizione. Si sospetta che i valori limite per gli inquinanti legati al traffico possano essere superati vicino alle strade trafficate, anche se rispettati nei siti di fondo urbano. Per valutare i gradienti di concentrazione spaziali e identificare le condizioni meteorologiche che potrebbero indurre episodi di inquinamento dell’aria nelle aree urbane, sono state studiate diverse tecniche di campionamento e modelli.
Due campagne di monitoraggio intensivo sono state condotte nei tipici canyon stradali di Parigi durante l’inverno e l’estate. Sono stati osservati ripidi gradienti di concentrazione trasversali e verticali all’interno dei canyon, oltre a grandi differenze tra i livelli di bordo strada e di fondo. I venti bassi e i venti paralleli all’asse stradale sono stati identificati come le peggiori condizioni di dispersione. La correlazione tra i composti misurati ha dato un’idea delle loro fonti e del loro destino. È stata stabilita una relazione empirica tra monossido di carbonio e benzene. Sono stati utilizzati due modelli matematici relativamente semplici e un algoritmo che descrive la dispersione verticale degli inquinanti. La combinazione di tecniche di monitoraggio e modelli proposti in questo studio può essere vista come un metodo affidabile e conveniente per valutare la qualità dell’aria nei microambienti urbani. Questi risultati possono avere importanti implicazioni nella progettazione di studi di monitoraggio per sostenere le indagini sugli effetti sulla salute dell’inquinamento atmosferico legato al traffico.