F.A.Q.

Il materiale necessario per l’esecuzione di un campionamento è costituito da:
• Piastra di supporto
• Corpo diffusivo
• Cartuccia adsorbente
• Etichetta con codice a barre identificativo del campione

la maggior parte delle cartucce di radiello è acquistabile solo in confezioni da 5 o da 20 pezzi. Le seguenti cartucce, invece, sono disponibili anche in singoli pezzi (più una cartuccia come bianco) e includono anche piastra di supporto con clip, adattatore verticale, corpo diffusivo ed etichetta codice a barre:
• Codice RAD130S: BTEX/VOCs, desorbimento con CS2
• Codice RAD141S: 1,3-butadiene e isoprene, desorbimento termico
• Codice RAD145S: BTEX/VOCs, desorbimento termico
• Codice RAD170S: H2S

Le cartucce adsorbenti per desorbimento termico (cod. 145 per COV, cod. 141 per 1,3-butadiene e isoprene, cod. 147 per fenolo, metil- e dimetilfenoli) possono essere rigenerate dopo l’analisi in laboratorio e possono essere riutilizzate indicativamente una ventina di volte. Le rimanenti cartucce adsorbenti o chemiadsorbenti sono utilizzabili per un solo campionamento.
I corpi diffusivi possono essere riutilizzati più volte, almeno fino a quando non sono visibilmente sporchi o danneggiati, dopodiché si consiglia di sostituirli. Il numero di cicli di campionamento a cui possono essere sottoposti dipende fortemente dalle caratteristiche dell’ambiente in cui vengono esposti, in particolare dal livello di polveri fini.
Tutti gli altri componenti di radiello sono riutilizzabili molte volte, fintantoché non risultano visibilmente sporchi o danneggiati. Si raccomanda di lavare le piastre di supporto, fra un utilizzo e l’altro, se si utilizzano cartucce del tipo a impregnazione (p. es. cod. 166), per evitare la contaminazione incrociata dovuta ad eventuali residui di liquido adsorbente presenti nella cavità filettata.

Si. La data di scadenza è riportata sulla confezione assieme al codice del lotto di produzione. Si consiglia, pertanto, di conservare le cartucce all’interno delle rispettive confezioni rispettando le modalità di conservazione indicate.

Sull’involucro della cartuccia è indicata la data di scadenza standard, valida per conservazione in frigorifero a 4 °C (6 mesi dalla data di produzione). Sull’etichetta della scatola è riportata anche l data di scadenza estesa, valida soltanto in caso di conservazione in congelatore a -18 °C.

la durata di conservazione prima dell’analisi equivale alla durata di validità (“shelf life” – vedi: UNI EN 13528-2) mentre dopo l’esposizione si parla di durata di conservazione (“storage”) del campione. Entrambe le durate devono essere rispettate indipendenemente l’un dall’altra.

Si, radiello non genera rischio di innesco di esplosioni o fiamme.

La data di scadenza e il numero di lotto sono riportate su tutte le singole buste in plastica al cui interno sono confezionati le cartucce di radiello. Se la confezione fosse rovinata è sufficiente conoscere il numero di lotto per risalire alla data d scadenza, contattando il nostro servizio clienti.

Le cartucce vanno conservate secondo le modalità indicate in modo semplificato sull’etichetta esposta esternamente alle scatole che le contengono (frigo, freezer e/o al buio) o nel foglietto illustrativo che potete scaricare qui.

Il nostro laboratorio è altamente qualificato nell’analisi delle cartucce di radiello. Per una richiesta di preventivo potete contattarci telefonicamente al numero ++39 049 806 45 11 o compilare il Form dinamico che trovate qui.

I radiello “pronti all’uso”, disponibili per le principali sostanze determinabili con radiello, contengono un campionatore pre-assemblato (una cartuccia già inserita nel corpo diffusivo, chiuso con un tappo a vite, il tutto inserito in un contenitore in plastica tappato) che può essere utilizzato in modo molto semplice: applicare l’adattatore bianco ad una piastra di supporto (da acquistare separatamente), estrarre il radiello pre-assemblato e applicarlo alla piastra a incastro. I radiello “pronti all’uso”, essendo montati al momento della produzione, possono adsorbire le sostanze inquinanti, con velocità bassa ma significativa, per tutto il tempo che intercorre dalla produzione all’utilizzo da parte del cliente. Questo produce un aumento non prevedibile del livello di bianco. Perciò sono consigliati soltanto per misure orientative o semi-quantitative. Per misure accurate si raccomanda l’utilizzo dei campionatori standard, che vengono montati al momento del campionamento.